Regolamentazione bitcoin

Gli Ordinamenti nazionali si sono tuttavia trovati a dover affrontare una nuova sfida normativa: quella posta dalle criptovalute. I bitcoin la criptovaluta per definizione, ma se ne potrebbero citare altre, come ad esempio i dogecoin si pongono, di fatto, in antitesi rispetto alla moneta regolamentazione bitcoin. Inizialmente, i governi e le autorità di regolamentazione potevano permettersi di ignorare la valuta digitale, e si sono in effetti ben guardati dal regolamentarla.
Chi regolamentazione bitcoin, infatti, immaginare che la capitalizzazione di mercato di Bitcoin potesse arrivare ai milioni di dollari USA? Sono state elaborate diverse teorie ciascuna delle quali ha conseguenze pratiche da non sottovalutare.
Infatti, la qualificazione regolamentazione bitcoin delle criptovalute influenza inevitabilmente la loro regolamentazione. Le tasse, in questi ordinamenti, seguono dunque il regime di qualsiasi altra plusvalenza. Cosa accade negli ordinamenti in cui bitcoin è considerato una valuta?
Negli Stati Uniti, il Bitcoin è considerato una valuta virtuale decentralizzata convertibile. In pratica, gli scambi di criptovaluta devono seguire le stesse normative di qualsiasi altro tipo di scambio.
Di conseguenza, è possibile acquistarla e poi venderla. Se si realizza un profitto, si pagano bitcoin makejar tasse sul guadagno. La natura decentralizzata di bitcoin rende difficile definire un quadro normativo coeso.